13 ALTE VALLI - 25 COMUNI
Un territorio progettato per esaltare culture, sapori, prodotti e natura.
ALTA VALTARO
I boschi silenziosi di Albareto con i suoi gustosi frutti… il castello principesco di Compiano e il suo magico borgo… le limpide fonti di Tornolo e le sue piccole variopinte casette che spuntano dai fitti boschi… il maestoso Santuario di Bedonia con il suo parco secolare… e il Monte Penna che veglia maestoso e paterno su tutti i suoi figli.
L’Alta Valtaro, è attraversata dal fiume Taro che attraversa tutti questi comuni… Un figlio del Monte Penna…
Che ripercorre goccia dopo goccia, metro dopo metro territori ricchi di storia… con le sue acque cristalline ricche di vita…che donano vita
ALTA VAL CENO E CENEDOLA
Tutto ha inizio dall’Alta Valle nel comune di Bedonia…
La fortezza di Bardi imponente, simbolo di antichi fasti… Varsi con l’antico castello di Golaso e il suo lago dalle placide acque… Bore, grazioso borgo di montagna con le sue chiesette e le sue piccole frazioni che paiono fuggite dalla tavolozza di un pittore.
Il Ceno, gemello del Taro… rapido, veloce, indomabile… nato da quel Monte… il Penna… nato dal suo cuore…dal suo grembo.
e il Cenedola… Nato dal monte Carameto … figlio di quella terra…solitaria e materna… che in un attimo di lucida follia ha creato la Valle Scura che tanto affascina e tanto rapisce
ALTA VAL NURE E ALTA VAL D’ARDA
Il borgo di Ferriere, antico paese minerario ricco di storia e di fatica, con i suoi laghi in cui si rispecchia il cielo, Farini con le sue torri di vedetta…
Morfasso paese dalle innumerevoli chiese e pievi immerse nel verde delle sue montagne.
Il Nure… nato dal Lago Nero… Silenzioso… quel silenzio assordante, imprevedibile… antico… e l’Arda nato dal Monte Castellaccio
VAL TREBBIA E BORECA
Fontanigorda, Montebruno, Rovegno, borghi meravigliosi, incastonati nella montagna, liberi e silenziosi, ricchi di bellezza…una bellezza unica e rara…terra di Liguria…
vi sono poi Ottone e Zerba luoghi a cavallo tra l’alta val Trebbia e la Val Boreca, luoghi che rapiscono l’anima da quanto sono belli. Per poi arrivare a Corte Brugnatella, con il suo borgo di Brugnello e le anse del fiume tanto care ad Hemingway
Il Trebbia nasce dal monte Prelà ed abbraccia i comuni di Montebruno, Rovegno, Fontanigorda, Ottone sino ad attraversare il comune di Corte Brugnatella
Il Boreca nasce dal monte carmo e lambisce i comuni di Ottone e Zerba
VAL D’AVETO
Santo Stefano d’Aveto meraviglioso gioiello circondato dalle montagne più alte, Rezzoaglio paese dagli infiniti pascoli di montagna e scorci di rara poesia…
L’Aveto che nasce dal Monte Caucaso, corre per ben 48 km tra i verdi boschi per poi gettarsi nel fiume trebbia ed attraversare santo stefano d’aveto e rezzoaglio,
VALLI STURLA E GRAVEGLIA
Borzonasca con la sua spettacolare abbazia di Borzone e il Lago delle Giacopiane, Mezzanego il paese delle nocciole, che accompagna verso il mare i viaggiatori che attraversano il passo del Bocco… e Ne con la sua Val Graveglia l’ultima alta valle montana prima del Golfo del Tigullio circondata da vigneti e uliveti
La sturla che corre impetuosa a valle verso il mare a Genova accarezzando le sponde dei comuni di Borzonasca e Mezzanego e Il torrente Graveglia che si getta nell’entella prima di concludere la sua strada verso il Golfo del Tigullio che attraversa interamente il comune di Ne.
ALTA VAL BAGANZA
Berceto, con il suo borgo storico e il Duomo di San Moderanno a vegliare sulle sue genti, e Terenzo con le sue pievi entrambi attraversati dalla Via Francigena
Il torrente Baganza nasce dal monte Borgognone vicino al passo della cisa ed attraversa infiniti verdi boschi , per poi gettarsi in pianura nel Torrente Parma
VALMOZZOLA
Valmozzola, comune unione di tante piccole frazioni che trasudano di storia che si sviluppano per tutta la sua omonima vallata.
Il Mozzola nasce da più sorgenti sul Monte Disperato e corre frettolosamente a valle per poi gettarsi nel fiume Taro.
ALTA LUNIGIANA
«Fra il Magra ed il Verde pel giogo apuano / Dal rapido Zeri all’irto Rossano / Un volgo concorde repente si desta / All’armi gridando con un suon di tempesta / Che assorda le valli, che abbrivida i cor»
(da un’ode composta del poeta Lorenzo Costa in onore degli zeraschi che si ribellavano all’annessione al Ducato di Parma)